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Post
breve di inizio anno. Un po' per farvi gli auguri (♥), anche se ve
li siete letti proprio ieri, un po' per inaugurare una stagione più
attiva, dato che con la pausa per la sessione invernale dovrei avere
più tempo – in teoria – per scrivere.
![]() |
Immagine trovata con Google, non ho ritrovato la fonte... |
Non
ho mai messo per iscritto i buoni propositi, ma sento il bisogno di
avere un promemoria fisso, qualcosa da controllare ogni tanto per
vedere se sto mantenendo fede ai miei impegni.
E
quindi ecco qua la mia lista delle “New
Year Resolutions”:
- Leggere un libro per volta, non diecimila assieme, e segnare tutto su Goodreads.
- Tenere in ordine i due cassetti di trucchi che ho
- Tenere in ordine i pochi gioielli che ho!
- Tenere in ordine un po' tutto
- Postare regolarmente
- Preparare post in anticipo, così non ho ansie da “non ho nulla di pronto”
- Sperimentare, con i colori soprattutto
- Struccarmi ogni sera. Non voglio essere un panda ogni mattina.
- Recuperare tutte le cose che ho in arretrato
- E direi che bastano, poi ne aggiungerò, ma con calma...
Buon
Anno a tutte, bellezze! Che sia un anno ancora più bello di quello
appena passato!
Valeria
Valeria
Siamo
dunque giunti alla fine del 2013. Non che cambi molto, la vita rimane
uguale a prima, non ci saranno grandi svolte stanotte allo scoccare
dei dodici rintocchi, a meno che non troviate il vostro principe
azzurro stanotte, che è lecito.
Ma
siccome io sono già felicemente promessa in sposa, come la cara
Aurora, non prevedo che tra oggi e domani mi risveglierò come una
persona nuova. Magari una persona assonnata o con qualche brufolo in
più, ma nuova nuova non credo.
Questa
introduzione pessima è per presentarvi il tag (è un tag, vero? Io
lo considero un tag.) di Like a candy shop, il tag dei “Best of
2013”.
Iniziamo
subito. (Niente foto, post minimal!)
1.
Best Nail Polish
Ce ne
sarebbero un po' per questa categoria, contando anche il mio novello
amore per Spartan, ma penso che il premio vada al 422 di Kiko della LE primaverile, che è il caro color
Tiffany. È un colore molto estivo, ma che sfoggio senza paura anche
in questi mesi meno caldi. Tanto amore per lui, insomma. Si asciuga
subito e anche con una passata il colore è deciso. Sì, decisamente
tanto amore per lui.
2.
Best Lip Product
Qui la
scelta è ardua. Ma che dico, so già qual è: Cosmo di MAC, il mio MLBB, l'Amplified che accompagna le mie
giornate milanesi. È sempre con me in borsetta per i ritocchi di
metà giornata e per i giorni in cui non metto il rossetto a casa
(cosa che capita spesso, sono troppo pigra io).
3.
Best Eye Product
Siccome
non vedo “Best Mascara”, il premio lo prende il Ciglia
Finte di Maybelline. Lui riesce, da solo, senza
piegaciglia, a aprirmi lo sguardo e a far sembrare i miei quattro
peletti qualcosa di simile a dei ventagli. Cioè, circa. Ecco.
4.
Best Face Product
Qui la
scelta è difficile davvero. Non c'è un prodotto che mi abbia
lasciata a bocca aperta per tutto l'anno, se non una categoria di
prodotto, con alti e bassi a seconda delle stagioni, ovvero le BB
Cream. Per me sono la salvezza, perché mi fanno sembrare
la pelle meno spenta e non appesantiscono troppo, ma ognuna ha i suoi
pro e i suoi contro, quindi non ne promuovo una in particolare. 6
politico a tutte.
5.
Best App
Quest'anno
non ho avuto un cellulare fisso, ma un'app che mi ha accompagnata è
la stupidissima Candy Crush Saga,
che nei momenti di nullafacenza totale mi tiene sveglia e mette alla
prova anche il mio cervello. No, non ve la consiglio perché crea
dipendenza. Anche se oltre il livello 165 proprio non riesco ad
andare, oh.
6.
Best Memory
Questa
è una domanda tosta. Il miglior ricordo. Mh. Probabilmente ogni
volta che cucino con il mio ragazzo. Cucinare con lui è una cosa
tenerissima, mi piace più di tante altre che facciamo assieme. O
forse anche guardare Masterchef 3 USA con lui, non saprei
quale delle due mi rimarrà più a lungo in testa.
7.
Best Experience
Diventare
istruttrice di nuoto. È vero, il brevetto ancora non ce l'ho, ma
arriva a breve, ed è anche vero che ho soltanto tre corsi, ma non mi
importa. Io adoro l'acqua, adoro la piscina e adoro insegnare a quei
microbi a non avere paura di galleggiare, a muoversi in un ambiente
diverso, a smettere di frignare perché tanto a piangere entra solo
acqua in bocca.
(piccola nota: io adoro i bambini dai 2/3 anni in su, quando parlano, interagiscono e fanno ridere; quelli più piccoli li detesto, anche se sono carucci, perché non capisco cosa vogliano da me.)
(piccola nota: io adoro i bambini dai 2/3 anni in su, quando parlano, interagiscono e fanno ridere; quelli più piccoli li detesto, anche se sono carucci, perché non capisco cosa vogliano da me.)
8.
Best Lesson Learned
Sicuramente
che non devo per forza fare tutto da sola, caricarmi tutto sulle mie
spalle, perché se chiedo aiuto non faccio la figura di chi non sa
fare le cose, ma semplicemente dimostro che gli altri sono importanti
per me.
Pensiero
complesso, ma meglio di così non so proprio come dirlo!
9.
Best Movie Seen
Rush.
Potrei dire Frozen, ma l'ho appena visto e la traduzione italiana non
mi fa impazzire, mentre il mondo della Formula 1 mi piace mooolto di
più! (Okay, la presenza di Chris Hemsworth potrebbe influire nel mio
giudizio, ma anche Mila Kunis in “Oz the Great and Powerful”
influisce sul giudizio del cosiddetto sesso forte...). Non è esattamente il film che consiglio a tutte le future principesse, ma per svagarsi e farsi un po' di cultura automobilistica è perfetto.
10.
Best Book Read
La
sfida è all'ultimo sangue, ma vince Wicked.
Vince la storia di una donna lasciata ai margini da tutti, che sfida
il suo intero mondo per ciò che lei crede sia giusto, una donna che
ama fino alla fine, che non smette di sperare nemmeno quando sembra
troppo tardi. Elphaba è la mia role model. Io posso sconfiggerela gravità.
Questo
è quanto, bellezze.
Passate
una bella serata e ci leggiamo nel 2014! (ci metterò un mese prima
di scrivere la data giusta, già lo so)
Valeria
ps:
Vale anche come “Christmas Red?”
(No, zucca, che non vale come doppio post! Taci che fai più bella figura!)
(No, zucca, che non vale come doppio post! Taci che fai più bella figura!)
Prima
di scrivere questo post sono corsa a controllare che i saldi
Illamasqua siano ancora attivi.
Sì, perché se devo scrivere un post, spero, utile a qualcuno, devo essere sicura di non scrivere a vanvera.
Sì, perché se devo scrivere un post, spero, utile a qualcuno, devo essere sicura di non scrivere a vanvera.
Infatti
l'Under-Eye Concealer in 200 lo trovate ancora tra i saldi a
7.50£, anziché a 13£.
Questo
prodotto l'ho acquistato a fine settembre e credo di poter dare un
giudizio abbastanza oggettivo, in virtù dei tre mesi di
frequentazione che abbiamo avuto.
Partiamo
da un dato di fatto non trascurabile: le mie occhiaie sono veramente
veramente poche. Una lievissima ombreggiatura sotto l'occhio, per
giunta nella parte più esterna, quindi di correttori specifici per
occhiaie non ne ho così tanto bisogno.
Ho
invece una miriade di piccoli brufoletti, soprattutto in quel
periodo del mese, quando mangiare kili di cioccolata è moralmente
accettato, che non sempre si coprono con il fondotinta.
Per
questo motivo di parlerò di entrambi gli usi che potete fare
di questo favoloso correttore.
La
confezione è la – solita – carinissima scatolina di cartone
lucido nera, con scritte bianche, su cui troviamo riportato l'INCI,
il PAO e la quantità di prodotto.
Al suo interno troviamo la confezione con la tipica forma dei prodotti Illamasqua, simile alla forma dei “quadri” nelle carte da gioco, per intenderci. Confezione nera, con un'etichetta che riporta altre informazioni sul prodotto.
Al suo interno troviamo la confezione con la tipica forma dei prodotti Illamasqua, simile alla forma dei “quadri” nelle carte da gioco, per intenderci. Confezione nera, con un'etichetta che riporta altre informazioni sul prodotto.
Aprendola
troviamo uno specchio non eccessivamente grande (a volte è difficile
vedere l'occhio) e il prodotto vero e proprio.
Il
colore, come potete notare dallo swatch, è quello della mia pelle.
Sì, non si vede, ma se cercate bene tra i pixel della foto potete
intravederlo. Non vi sto prendendo in giro, c'è, ma è esattamente
la mia tonalità. Sulle “occhiaie” risulta chiaro, ma appena lo
sfumo si fonde perfettamente con la mia pelle.
Scrive
perfettamente. Copre benissimo le ombre sotto gli occhi, e con un
velo di cipria a fissarlo, non si sposta per tutto il giorno.
Sulle
imperfezioni del viso è invece un po' più antipatico, perché la
sua natura cremosa lo rende sfuggevole, per così dire; va fissato
immediatamente con la cipria, altrimenti ciò che volete nascondere
tornerà a farsi vedere, al contrario di quanto mi accade con il Full
Coverage Concealer di Kiko, che non si sposta nemmeno coi carri
armati.
Sarà
che non è progettato per il viso, sarà che l'hanno fatto apposta
cremoso per evitare secchezza nel contorno occhi, ma non mi lascia
totalmente soddisfatta.
Il PAO
è di 12 mesi, nella confezione troviamo 2.5ml di prodotto (0.5ml in
più rispetto all'amico Kiko).
Questione
reperibilità: online. Che io sappia, solo ed esclusivamente
sull'e-store ufficiale. Che però con questi saldi (che non so quanto
dureranno, da Twitter mi hanno detto “fino all'anno nuovo
sicuramente”) diventa molto più appetibile.
Insomma,
se avete un contorno occhi da panda, magari secco, e volete
nasconderlo, correte dall'Under-Eye Concealer.
Se
state pensando di prenderlo per le imperfezioni, facciamo che ne
riparliamo con altri correttori.
Spero
di esservi stata utile anche questa volta!
Valeria
Valeria
Ps: gli auguri ve li beccate domani, ts.
In
questo carinissimo e-store di un famosissimo brand ci sono sconti
parecchio interessanti.
Okay, fare la misteriosa non serve a nulla se nel titolo potete leggere di cosa sto parlando, ma volevo dare un'aria seria all'introduzione, almeno oggi.
Approfittando
di favolosi sconti a settembre avevo comprato alcune cosine da
Illamasqua, due le avete già viste in azione, e torneranno,
mentre di altre due vi parlerò in questi freddi giorni di fine
dicembre.
Non so
quanto dureranno i saldi, ma affrettatevi se siete interessate!
Oggi vi
parlo del prodotto che tra i due ho usato di più, quello che, quando
sarà finito, verrà ricomprato, magari insieme a qualche blush,
ecco. Ma non con questi saldi. Ne riparliamo ai prossimi.
Il
Light Liquid Foundation in 200 è esattamente il mio
colore. Sfumato si fonde totalmente con la mia pelle. Il sottotono è
perfetto, non è troppo arancione o troppo rosa (credo di essere
beige, io, ma non ne ho la certezza. Qualcuno può aiutarmi in
merito?).
Dal sito:
Dal sito:
LightLiquid Foundation in 200 Formedium skin with golden undertones
Every face tells a story. Make yours compelling with Illamasqua Light Liquid Foundation. It blends effortlessly, balances and corrects uneven skin-tone, giving a light coverage and a dewy effect that lasts long into the night. Step out and let your skin`s natural beauty shine through.
Il
packaging è molto semplice. Arriva in una scatoletta nera con
riportato il nome, il PAO, la quantità e l'INCI. Scatoletta uguale a
ogni altra del brand inglese. La confezione è di plastica
resistente, che permette di vedere il colore all'interno e vedere
quanto prodotto è rimasto. L'erogatore è un beccuccio da cui esce
poco prodotto per volta, giusto quando basta per coprire il viso. Il
tappo è in plastica nera molto resistente.
Non
esistono abbastanza parole per descrivere le incredibili perfomances
di questo fondotinta. È leggero e con un velo di cipria, veramente
un velo, una passata leggerissima, rimane al suo posto per tutto il
giorno. Non va nelle rughe di espressione, non sparisce dal contorno
labbra quando mangio, resiste quasi perfettamente al raffreddore –
quasi, perché ancora devo trovare qualcosa che sia tissue-proof
– e alla sera quando mi strucco posso vedere che è veramente
rimasto al suo posto.
Non sa
ancora fare miracoli per quanto riguarda la copertura dei brufoli più
insistenti, per quelli serve un bel correttore verde, ma con le
occhiaie, perlomeno con le mie quasi inesistenti, funziona benissimo,
tanto che spesso non uso il correttore.
Essendo
“Light Liquid Foundation” la coprenza non è assolutamente
alta, e eventuali macchie sul viso si vedono, ma la durata eccellente
compensa questa “mancanza”.
La
confezione è da 30ml e il PAO è 9 mesi.
L'INCI
è riportato sulla scatola (qui sotto nella foto, cliccate per
ingrandire).
La si
può comprare nello store online, per ora in saldo a 10£, anziché
27£. Direi che conviene.
Dal
sito è anche abbastanza facile capire se il colore sia adatto o
meno, grazie alle foto che corredano ogni prodotto e alle
descrizioni, che specificano eventuale colore/sottotono.
Trovo
che sia un fondotinta molto valido, dalla texture leggera e adatto
anche a essere messo tutti i giorni (anche perché quando vado a
Milano senza base torno piena di brufoletti...). Il prezzo normale lo
trovo altino, ma con questi saldi conviene eccome!
Il mio
voto finale quindi è... 9!
Ve lo
ricordo un'ultima volta, guardate i saldi che conviene!
Valeria
Rosso
e oro. I colori classici del Natale, cosa vuoi che sia creare
una manicure o un makeup con questi? Ts.
E
invece anche questa è stata un dramma. Inizialmente avevo un sacco
di idee, disegnare fiocchi, stelle, comete, ma sono negata.
Quindi
la mia “manicure” non è che una montagna di smalto rosso con un
kiletto di brillantini dorati sull'anulare sinistro (dove il mio
sesto senso di ragno dice che troverà presto posto qualcosa) (sì,
sono il mago della programmazione dei post, probabilmente quando lo
leggerete saprete già cosa ho ricevuto per Natale!).
Ah, salutate il nostro special guest, lo gnomo natalizio!
Ah, salutate il nostro special guest, lo gnomo natalizio!
Dettagli
tecnici: mettere una buona base, che faccia durare i colori il più a
lungo possibile e non vi lasci macchie di colore sulle unghie
(Essence Protecting Base Coat), scegliere un
rosso intenso (Throb di Illamasqua), un rosso sangue, diciamo,
e qualcosa che sia pagliuzze d'oro sminuzzate (Spartan, sempre
di Illamasqua).
Sì,
probabilmente penserete che io sia fissata con Illamasqua, e avete
perfettamente ragione! Quando a settembre feci l'ordine questo duo di
smalti era in promozione a 7.50£. Metà del prezzo di uno!, era
l'affare del secolo. Ed erano stati scelti già in vista di queste
feste, con il mio occhio lungimirante sapevo che li avrei voluti.
Non
possiedo altri smalti rossi, non è un colore che mi faccia impazzire
e, ancora adesso, mi domando quanto effettivamente lo userò al di
fuori dei 20 giorni di Natale. Mh...
Questo
discorso non vale per Spartan. Oh no, lui è troppo bello, lui lo
userò ancora, e ancora, e ancora, e ancora...
Direi
che abbinato al mio outfit di ieri (no, non avrete foto, giammai!) ci
stava bene come le acciughe in una cioccolata calda, ma l'importante
è che sia natalizio, e credo che lo sia.
Purtroppo
non resiste a sessioni intense di lavaggio piatti, ma pochi smalti
riescono nell'ardua impresa. Tutto sommato sono smalti molto buoni e
non mi hanno ancora dato nessuna noia.
Auguri
a tutti gli Stefano/a tutte le Stefania!
Non
mangiate troppo oggi, so che vi siete riempiti già ieri!
Valeria
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