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Siamo
dunque giunti alla fine del 2013. Non che cambi molto, la vita rimane
uguale a prima, non ci saranno grandi svolte stanotte allo scoccare
dei dodici rintocchi, a meno che non troviate il vostro principe
azzurro stanotte, che è lecito.
Ma
siccome io sono già felicemente promessa in sposa, come la cara
Aurora, non prevedo che tra oggi e domani mi risveglierò come una
persona nuova. Magari una persona assonnata o con qualche brufolo in
più, ma nuova nuova non credo.
Questa
introduzione pessima è per presentarvi il tag (è un tag, vero? Io
lo considero un tag.) di Like a candy shop, il tag dei “Best of
2013”.
Iniziamo
subito. (Niente foto, post minimal!)
1.
Best Nail Polish
Ce ne
sarebbero un po' per questa categoria, contando anche il mio novello
amore per Spartan, ma penso che il premio vada al 422 di Kiko della LE primaverile, che è il caro color
Tiffany. È un colore molto estivo, ma che sfoggio senza paura anche
in questi mesi meno caldi. Tanto amore per lui, insomma. Si asciuga
subito e anche con una passata il colore è deciso. Sì, decisamente
tanto amore per lui.
2.
Best Lip Product
Qui la
scelta è ardua. Ma che dico, so già qual è: Cosmo di MAC, il mio MLBB, l'Amplified che accompagna le mie
giornate milanesi. È sempre con me in borsetta per i ritocchi di
metà giornata e per i giorni in cui non metto il rossetto a casa
(cosa che capita spesso, sono troppo pigra io).
3.
Best Eye Product
Siccome
non vedo “Best Mascara”, il premio lo prende il Ciglia
Finte di Maybelline. Lui riesce, da solo, senza
piegaciglia, a aprirmi lo sguardo e a far sembrare i miei quattro
peletti qualcosa di simile a dei ventagli. Cioè, circa. Ecco.
4.
Best Face Product
Qui la
scelta è difficile davvero. Non c'è un prodotto che mi abbia
lasciata a bocca aperta per tutto l'anno, se non una categoria di
prodotto, con alti e bassi a seconda delle stagioni, ovvero le BB
Cream. Per me sono la salvezza, perché mi fanno sembrare
la pelle meno spenta e non appesantiscono troppo, ma ognuna ha i suoi
pro e i suoi contro, quindi non ne promuovo una in particolare. 6
politico a tutte.
5.
Best App
Quest'anno
non ho avuto un cellulare fisso, ma un'app che mi ha accompagnata è
la stupidissima Candy Crush Saga,
che nei momenti di nullafacenza totale mi tiene sveglia e mette alla
prova anche il mio cervello. No, non ve la consiglio perché crea
dipendenza. Anche se oltre il livello 165 proprio non riesco ad
andare, oh.
6.
Best Memory
Questa
è una domanda tosta. Il miglior ricordo. Mh. Probabilmente ogni
volta che cucino con il mio ragazzo. Cucinare con lui è una cosa
tenerissima, mi piace più di tante altre che facciamo assieme. O
forse anche guardare Masterchef 3 USA con lui, non saprei
quale delle due mi rimarrà più a lungo in testa.
7.
Best Experience
Diventare
istruttrice di nuoto. È vero, il brevetto ancora non ce l'ho, ma
arriva a breve, ed è anche vero che ho soltanto tre corsi, ma non mi
importa. Io adoro l'acqua, adoro la piscina e adoro insegnare a quei
microbi a non avere paura di galleggiare, a muoversi in un ambiente
diverso, a smettere di frignare perché tanto a piangere entra solo
acqua in bocca.
(piccola nota: io adoro i bambini dai 2/3 anni in su, quando parlano, interagiscono e fanno ridere; quelli più piccoli li detesto, anche se sono carucci, perché non capisco cosa vogliano da me.)
(piccola nota: io adoro i bambini dai 2/3 anni in su, quando parlano, interagiscono e fanno ridere; quelli più piccoli li detesto, anche se sono carucci, perché non capisco cosa vogliano da me.)
8.
Best Lesson Learned
Sicuramente
che non devo per forza fare tutto da sola, caricarmi tutto sulle mie
spalle, perché se chiedo aiuto non faccio la figura di chi non sa
fare le cose, ma semplicemente dimostro che gli altri sono importanti
per me.
Pensiero
complesso, ma meglio di così non so proprio come dirlo!
9.
Best Movie Seen
Rush.
Potrei dire Frozen, ma l'ho appena visto e la traduzione italiana non
mi fa impazzire, mentre il mondo della Formula 1 mi piace mooolto di
più! (Okay, la presenza di Chris Hemsworth potrebbe influire nel mio
giudizio, ma anche Mila Kunis in “Oz the Great and Powerful”
influisce sul giudizio del cosiddetto sesso forte...). Non è esattamente il film che consiglio a tutte le future principesse, ma per svagarsi e farsi un po' di cultura automobilistica è perfetto.
10.
Best Book Read
La
sfida è all'ultimo sangue, ma vince Wicked.
Vince la storia di una donna lasciata ai margini da tutti, che sfida
il suo intero mondo per ciò che lei crede sia giusto, una donna che
ama fino alla fine, che non smette di sperare nemmeno quando sembra
troppo tardi. Elphaba è la mia role model. Io posso sconfiggerela gravità.
Questo
è quanto, bellezze.
Passate
una bella serata e ci leggiamo nel 2014! (ci metterò un mese prima
di scrivere la data giusta, già lo so)
Valeria
ps:
Vale anche come “Christmas Red?”
(No, zucca, che non vale come doppio post! Taci che fai più bella figura!)
(No, zucca, che non vale come doppio post! Taci che fai più bella figura!)
Prima
di scrivere questo post sono corsa a controllare che i saldi
Illamasqua siano ancora attivi.
Sì, perché se devo scrivere un post, spero, utile a qualcuno, devo essere sicura di non scrivere a vanvera.
Sì, perché se devo scrivere un post, spero, utile a qualcuno, devo essere sicura di non scrivere a vanvera.
Infatti
l'Under-Eye Concealer in 200 lo trovate ancora tra i saldi a
7.50£, anziché a 13£.
Questo
prodotto l'ho acquistato a fine settembre e credo di poter dare un
giudizio abbastanza oggettivo, in virtù dei tre mesi di
frequentazione che abbiamo avuto.
Partiamo
da un dato di fatto non trascurabile: le mie occhiaie sono veramente
veramente poche. Una lievissima ombreggiatura sotto l'occhio, per
giunta nella parte più esterna, quindi di correttori specifici per
occhiaie non ne ho così tanto bisogno.
Ho
invece una miriade di piccoli brufoletti, soprattutto in quel
periodo del mese, quando mangiare kili di cioccolata è moralmente
accettato, che non sempre si coprono con il fondotinta.
Per
questo motivo di parlerò di entrambi gli usi che potete fare
di questo favoloso correttore.
La
confezione è la – solita – carinissima scatolina di cartone
lucido nera, con scritte bianche, su cui troviamo riportato l'INCI,
il PAO e la quantità di prodotto.
Al suo interno troviamo la confezione con la tipica forma dei prodotti Illamasqua, simile alla forma dei “quadri” nelle carte da gioco, per intenderci. Confezione nera, con un'etichetta che riporta altre informazioni sul prodotto.
Al suo interno troviamo la confezione con la tipica forma dei prodotti Illamasqua, simile alla forma dei “quadri” nelle carte da gioco, per intenderci. Confezione nera, con un'etichetta che riporta altre informazioni sul prodotto.
Aprendola
troviamo uno specchio non eccessivamente grande (a volte è difficile
vedere l'occhio) e il prodotto vero e proprio.
Il
colore, come potete notare dallo swatch, è quello della mia pelle.
Sì, non si vede, ma se cercate bene tra i pixel della foto potete
intravederlo. Non vi sto prendendo in giro, c'è, ma è esattamente
la mia tonalità. Sulle “occhiaie” risulta chiaro, ma appena lo
sfumo si fonde perfettamente con la mia pelle.
Scrive
perfettamente. Copre benissimo le ombre sotto gli occhi, e con un
velo di cipria a fissarlo, non si sposta per tutto il giorno.
Sulle
imperfezioni del viso è invece un po' più antipatico, perché la
sua natura cremosa lo rende sfuggevole, per così dire; va fissato
immediatamente con la cipria, altrimenti ciò che volete nascondere
tornerà a farsi vedere, al contrario di quanto mi accade con il Full
Coverage Concealer di Kiko, che non si sposta nemmeno coi carri
armati.
Sarà
che non è progettato per il viso, sarà che l'hanno fatto apposta
cremoso per evitare secchezza nel contorno occhi, ma non mi lascia
totalmente soddisfatta.
Il PAO
è di 12 mesi, nella confezione troviamo 2.5ml di prodotto (0.5ml in
più rispetto all'amico Kiko).
Questione
reperibilità: online. Che io sappia, solo ed esclusivamente
sull'e-store ufficiale. Che però con questi saldi (che non so quanto
dureranno, da Twitter mi hanno detto “fino all'anno nuovo
sicuramente”) diventa molto più appetibile.
Insomma,
se avete un contorno occhi da panda, magari secco, e volete
nasconderlo, correte dall'Under-Eye Concealer.
Se
state pensando di prenderlo per le imperfezioni, facciamo che ne
riparliamo con altri correttori.
Spero
di esservi stata utile anche questa volta!
Valeria
Valeria
Ps: gli auguri ve li beccate domani, ts.
In
questo carinissimo e-store di un famosissimo brand ci sono sconti
parecchio interessanti.
Okay, fare la misteriosa non serve a nulla se nel titolo potete leggere di cosa sto parlando, ma volevo dare un'aria seria all'introduzione, almeno oggi.
Approfittando
di favolosi sconti a settembre avevo comprato alcune cosine da
Illamasqua, due le avete già viste in azione, e torneranno,
mentre di altre due vi parlerò in questi freddi giorni di fine
dicembre.
Non so
quanto dureranno i saldi, ma affrettatevi se siete interessate!
Oggi vi
parlo del prodotto che tra i due ho usato di più, quello che, quando
sarà finito, verrà ricomprato, magari insieme a qualche blush,
ecco. Ma non con questi saldi. Ne riparliamo ai prossimi.
Il
Light Liquid Foundation in 200 è esattamente il mio
colore. Sfumato si fonde totalmente con la mia pelle. Il sottotono è
perfetto, non è troppo arancione o troppo rosa (credo di essere
beige, io, ma non ne ho la certezza. Qualcuno può aiutarmi in
merito?).
Dal sito:
Dal sito:
LightLiquid Foundation in 200 Formedium skin with golden undertones
Every face tells a story. Make yours compelling with Illamasqua Light Liquid Foundation. It blends effortlessly, balances and corrects uneven skin-tone, giving a light coverage and a dewy effect that lasts long into the night. Step out and let your skin`s natural beauty shine through.
Il
packaging è molto semplice. Arriva in una scatoletta nera con
riportato il nome, il PAO, la quantità e l'INCI. Scatoletta uguale a
ogni altra del brand inglese. La confezione è di plastica
resistente, che permette di vedere il colore all'interno e vedere
quanto prodotto è rimasto. L'erogatore è un beccuccio da cui esce
poco prodotto per volta, giusto quando basta per coprire il viso. Il
tappo è in plastica nera molto resistente.
Non
esistono abbastanza parole per descrivere le incredibili perfomances
di questo fondotinta. È leggero e con un velo di cipria, veramente
un velo, una passata leggerissima, rimane al suo posto per tutto il
giorno. Non va nelle rughe di espressione, non sparisce dal contorno
labbra quando mangio, resiste quasi perfettamente al raffreddore –
quasi, perché ancora devo trovare qualcosa che sia tissue-proof
– e alla sera quando mi strucco posso vedere che è veramente
rimasto al suo posto.
Non sa
ancora fare miracoli per quanto riguarda la copertura dei brufoli più
insistenti, per quelli serve un bel correttore verde, ma con le
occhiaie, perlomeno con le mie quasi inesistenti, funziona benissimo,
tanto che spesso non uso il correttore.
Essendo
“Light Liquid Foundation” la coprenza non è assolutamente
alta, e eventuali macchie sul viso si vedono, ma la durata eccellente
compensa questa “mancanza”.
La
confezione è da 30ml e il PAO è 9 mesi.
L'INCI
è riportato sulla scatola (qui sotto nella foto, cliccate per
ingrandire).
La si
può comprare nello store online, per ora in saldo a 10£, anziché
27£. Direi che conviene.
Dal
sito è anche abbastanza facile capire se il colore sia adatto o
meno, grazie alle foto che corredano ogni prodotto e alle
descrizioni, che specificano eventuale colore/sottotono.
Trovo
che sia un fondotinta molto valido, dalla texture leggera e adatto
anche a essere messo tutti i giorni (anche perché quando vado a
Milano senza base torno piena di brufoletti...). Il prezzo normale lo
trovo altino, ma con questi saldi conviene eccome!
Il mio
voto finale quindi è... 9!
Ve lo
ricordo un'ultima volta, guardate i saldi che conviene!
Valeria
Rosso
e oro. I colori classici del Natale, cosa vuoi che sia creare
una manicure o un makeup con questi? Ts.
E
invece anche questa è stata un dramma. Inizialmente avevo un sacco
di idee, disegnare fiocchi, stelle, comete, ma sono negata.
Quindi
la mia “manicure” non è che una montagna di smalto rosso con un
kiletto di brillantini dorati sull'anulare sinistro (dove il mio
sesto senso di ragno dice che troverà presto posto qualcosa) (sì,
sono il mago della programmazione dei post, probabilmente quando lo
leggerete saprete già cosa ho ricevuto per Natale!).
Ah, salutate il nostro special guest, lo gnomo natalizio!
Ah, salutate il nostro special guest, lo gnomo natalizio!
Dettagli
tecnici: mettere una buona base, che faccia durare i colori il più a
lungo possibile e non vi lasci macchie di colore sulle unghie
(Essence Protecting Base Coat), scegliere un
rosso intenso (Throb di Illamasqua), un rosso sangue, diciamo,
e qualcosa che sia pagliuzze d'oro sminuzzate (Spartan, sempre
di Illamasqua).
Sì,
probabilmente penserete che io sia fissata con Illamasqua, e avete
perfettamente ragione! Quando a settembre feci l'ordine questo duo di
smalti era in promozione a 7.50£. Metà del prezzo di uno!, era
l'affare del secolo. Ed erano stati scelti già in vista di queste
feste, con il mio occhio lungimirante sapevo che li avrei voluti.
Non
possiedo altri smalti rossi, non è un colore che mi faccia impazzire
e, ancora adesso, mi domando quanto effettivamente lo userò al di
fuori dei 20 giorni di Natale. Mh...
Questo
discorso non vale per Spartan. Oh no, lui è troppo bello, lui lo
userò ancora, e ancora, e ancora, e ancora...
Direi
che abbinato al mio outfit di ieri (no, non avrete foto, giammai!) ci
stava bene come le acciughe in una cioccolata calda, ma l'importante
è che sia natalizio, e credo che lo sia.
Purtroppo
non resiste a sessioni intense di lavaggio piatti, ma pochi smalti
riescono nell'ardua impresa. Tutto sommato sono smalti molto buoni e
non mi hanno ancora dato nessuna noia.
Auguri
a tutti gli Stefano/a tutte le Stefania!
Non
mangiate troppo oggi, so che vi siete riempiti già ieri!
Valeria
24
dic
Chanel, Gettingready, Lancôme, MAC, Urban Decay, Xmas
#gettingreadyforchristmaschallenge - All I want for Christmas...
Domani
è Natale.
E
io pubblico oggi la mia wishlist, nella speranza che forse qualche
folletto di Babbo Natale (hjelper o qualcosa di simile, come
li chiamano nella fredda Norge) la legga e mi accontenti.
Parlerò
solo di cose riguardanti il mondo della bellezza, lasciando da parte
migliaia di altri aspetti (come la libreria della Bestia dell'omonimo
film Disney).
Prima
fra tutti, sperata, credevo di averla a un soffio di naso, ancora non
mi è chiaro se ci sarà o non ci sarà, c'è la Naked. La
uno, quella originale. Quella coi colori caldi. Quella che va bene
per me. Ho dozzine di ombretti simili, ma avere tutto in un'unica
confezione, facile da portare in giro sarebbe grandioso. Se non
arriva, me la prendo per Pasqua. Forse.
Desiderio
numero due, visto dal vivo oggi: Lancôme Doll Eyes Mascara.
Le mie ciglia sarebbero le più felici del mondo, ma ci penserò in
futuro, perché dubito che qualche hjelper sappia cosa sia il
mascara.
Terzo,
il Paint Pot Rubenesque. Quando lo avrò (prima o poi...) lo
userò ogni singolo giorno, perché nella mia testa è il colore
perfetto. So che cambierò idea al prossimo Paint Pot che vedrò per
bene, ma cerchiamo di sembrare convincenti.
Infine
uno smalto che più che un mio desiderio personale è influenzato
notevolmente dal mio ragazzo, ovvero Blue Boy di Chanel. Io
adoro il blu, naturalmente, ma non sono una tra le più grandi
“veneratrici” degli smalti francesi, eppure la sua insistenza mi
sta convincendo. Anche lui prima o poi verrà a casa da me.
Folletti
di Babbo Natale, hjelper cari, o come volete essere chiamati, se mi
ascolterete lascerò latte e biscotti sulla finestra per un mese.
Altrimenti nada!
A
voi tutte, buon Natale! Passate bene la giornata di domani, non
pensate a trucchi e vestiti, ma a stare con le persone che amate e a
divertirvi (e non abbiate scrupoli se comprende anche lo strafogarvi
di cibo, lo facciamo tutte!).
Ancora,
buon Natale!
Valeria
Valeria
Mi
mancava un po' scrivere qualcosa di sensato e, non avendo il tempo
materiale per fare cose complesse e mirabolanti, ho deciso di
guardare quali #dramatag ancora fossero latitanti.
E non
ho fatto quello sugli occhi da cerbiatta, quello che non mi fa
sembrare una Jane Doe qualunque (una Jane Doe è una “tizia”,
ndr).
È la
mia arma segreta di quando ho poco tempo e devo essere presentabile,
quindi cinque prodotti (più base, più blush, più rossetto; ahia,
diventano tanti) sono sufficienti.
Per
prima cosa illumino la palpebra mobile con il Soul Color Creamy (13)
di Astra, un rosa champagne metallizzato. Poi nella parte
esterna metto una buona dose di LLSE di Kiko 04, Cioccolato
Dorato. Anche qui trionfo di brillantini e lucentezza.
Per
dare ulteriore profondità, senza rovinare tutto, rinuncio
all'eyeliner a favore di una matita nera, di qualsiasi brand e
scrivenza, ma meglio una molto morbida, come questa di Got Beauty.
Infine,
due diversi mascara. No, non sono impazzita, ne uso veramente due
quando voglio l'effetto cerbiatta completo. Uno, il Ciglia Finte di
Maybelline, serve per dare la forma, grazie al suo scovolino
gonfio, e prende anche le ciglia più interne e quelle inferiori,
mentre il Luxurious Lashes di Kiko serve solo per esagerare
l'effetto sulle ciglia superiori esterne, per allargare lo sguardo,
dato che da sole le mie ciglia non ce la fanno (poveri quattro
peletti dritti).
E
questo è tutto. No, non vedrete il mo caro occhietto truccato. Ho
detto di no. Purtroppo in casa mia manca un luogo in cui la luce sia
decente, quindi mi arrangio.
Non so
se riuscirò a scrivere qualcos'altro prima di Natale, spero domani
di avere il tempo per raccogliere quattro idee e produrre qualcosa,
ma durante le vacanze mi metto sotto!
Inizio
già a fare i buoni propositi per l'anno nuovo: scrivere post con
regolarità, programmarli e non fare intere settimane rodendomi le
mani perché mi sono dimenticata di scrivere.
Se non
mi doveste leggere domani, Buon Natale!
Valeria
Ps: qui gli altri dramatag che ho fatto!
My Top 5 I'm late/I can't be bothered Products!
18
dic
Avon, Essence, Gettingready, Illamasqua, Kiko, Nailart, Pupa, Quando è, Tag, Xmas
#gettingreadyforchristmaschallenge - Not yet, but almost!
Taa-daan!
A una
settimana da Natale, ecco la prima manicure a tema natalizio. Essere
universitaria è una faticaccia, soprattutto essere pendolare. Odio
odio odio.
Però
sono soddisfatta. Di solito sono l'incapacità fatta persona quando
si tratta di smalti, invece mi pare di aver fatto un lavoro decente
ispirandomi a questa.
Purtroppo
le mie unghie sono ancora corte, quindi la parte bianca è
allegramente andata a farsi un giretto nel mondo di Cindy-Chi-Lou (si
scrive così? Anni a guardare il Grinch e non sapere come si scrivono
i nomi dei personaggi o.o)
Beh,
non c'è molto da dire. Una linea nera con palline/lucette natalizie
tutt'intorno.
Facile,
carina.
Post
con bassa utilità sociale, ma l'importante è che guardiate la
pagina Facebook verso le 14 di questo pomeriggio ♥
Valeria
*Le foto sono con le luci artificiali, ho tempo solo di sera, di giorno sono – ancora per poco – sempre a Milano.
** La mano tremolante che ha fatto le righe non è affetta da alcuna malattia grave, è semplicemente imbranata. Non preoccupatevi per me!
Cosa ho usato:
Dotter
Essence
Protecting Base Coat
Smalto
Pupa Lasting Color 506 Fluo Yellow (giallo, ma va?)
Illamasqua
Nail Varnish Throb (rosso)
Kiko
Celebration Nail Laquer 423 (verde)
Kiko
Nail Laquer 295 (azzurro)
Avon
Arabian Glow Nailwaer Pro Funky (fuchsia)
Quando
è solo per te smalto (nero, il numero è scomparso)
Su un
paio di blog che seguo, vorrei dire assiduamente, ma nell'ultimo
periodo a malapena ho il tempo per accorgermi che respiro, ho visto
questo tag, ideato da Calendula e Camomilla (ma che nomi carini che
avete tutteeee :3)
Quindi,
per riprendere in mano questo povero blog abbandonatuccio,
ricominciamo da un tag!
1.
Film di Natale che preferite?
Sui
film si va sul pesante, perché me ne piacciono tanti. Sicuramente
qualsiasi cartone animato che ne parla, ma lo Schiaccianoci (anche e
soprattutto nella versione di Barbie) mi dà proprio l'idea di
Natale.
2.
Colore natalizio che preferite?
Oro. E
un pochino anche l'argento. Ma soprattutto l'oro, è raffinato e non
strausato come il rosso. Sin da piccola credevo che desse un'aria
raffinata al mio Natale.
3.
Avete mai “costruito” un pupazzo di neve?
Sìììì!
Ogni inverno in cui c'è abbastanza neve da farne uno.
4.
Potete comprare un solo regalo, a chi lo fareste?
Alla
persona che rende la mia vita speciale ogni giorno, che c'è sempre
per me e che mi fa sentire una vera principessa. Sì, sto parlando
con te, fidanzato rompiballe!
5.
Aprite i regali la vigilia o la mattina di Natale?
La mattina, prima di colazione! Guai a toccarli prima!
La mattina, prima di colazione! Guai a toccarli prima!
6.
Cosa amate fare durante le vacanze natalizie?
Leggere, come durante il resto dell'anno, e bere la cioccolata calda.
Leggere, come durante il resto dell'anno, e bere la cioccolata calda.
7.
Il vostro desiderio natalizio più grande?
Si è
già realizzato, ed è quello di essere felice. Banale? Forse, ma se
si parte con il sorriso tutto diventa più facile!
8.
L'odore che vi ricorda di più il Natale?
Quello
di polvere e umidità dello scatolone con le decorazioni.
9.
Piatto, natalizio, preferito?
Pandoro.
Pandoro in qualsiasi condizione. Pandoro fino alla morte.
10.
Prodotti make up, must have, che non possono mancare il giorno di
Natale?
Mh,
scelta ardua, ma direi la matita dorata Kiko 400. Fa subito aria di
festa, no?
Taa-daan!
Queste
sono le mie risposte.
Fate
anche voi questo tag, e ricordatevi che manca poco alla fine di
questo giveaway, che vi permette di vincere cose carine, che magari
non arriveranno per Natale, ma noi ci tentiamo lo stesso! Su su!
Buona
Santa Lucia!
Valeria
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